Dal 30 aprile al 2 maggio torna MIDO, il Salone internazionale dedicato all’occhialeria. Ci trovate al Padiglione 18 – Stand T29 con la nostra saldatrice automatica speciale a vibrazione. Dopo due anni di stop, l’evento torna in presenza con 630 espositori provenienti da 45 paesi per presentare collezioni e prodotti a un parterre di buyer, ottici, designer e giornalisti nazionali e internazionali.
L’evoluzione dell’acetato
Nella produzione di occhiali in acetato, tradizionalmente alcune parti venivano incollate per mezzo di solventi come l’acetone. La tavoletta da cui si ricava l’occhiale per mezzo di fresatura presenta in molti modelli una zona centrale, solitamente trasparente – il nasello – e parti laterali su cui vengono innestati i perni per le astine. La combinazione di queste parti può generare una grandissima quantità di varianti e di colorazioni, in funzione dello stile e dei trend di settore. Ma l’incollaggio tradizionale era un processo articolato e laborioso: l’utilizzo di solventi imponeva un’aspirazione controllata dell’aria presente nel reparto di produzione. Le parti incollate non potevano essere immediatamente portate nel reparto di fresatura, e si doveva attendere il tempo di reazione del collante. Con la tecnologia di saldatura a vibrazione, il processo produttivo ha subìto un cambiamento radicale. La sostituzione del solvente e l’immediato utilizzo dei pezzi saldati sono i principali attori di questo cambiamento.
Macchina saldatrice automatica per occhialeria
La nostra saldatrice automatica rappresenta un ulteriore avanzamento nella produzione di occhiali in acetato. Tre magazzini vengono riempiti con le parti da assemblare. Un sistema controllato e programmato di assi elettrici portano in posizione i pezzi che saranno successivamente saldati per mezzo di vibrazione circolare. La programmazione è semplice e intuitiva grazie al grande pannello touch screen presente sulla saldatrice. Vengono definite le dimensioni dei pezzi in modo che il software sappia cosa è contenuto nei magazzini, portando i pezzi nell’esatta posizione desiderata. L’automazione è realizzata in acciaio verniciato con componentistica di primaria scelta. I pezzi saldati passano immediatamente nel reparto di fresatura, eliminando la gestione dell’attesa per la reazione del solvente. La saldatrice è dotata di router per collegamento in rete, con possibilità di teleassistenza secondo i principi dell’Industria 4.0.